Studio Guerriero - Nota informativa
Novità Fiscali
16:19 10-06-2014
Spett.le
CLIENTE
Oggetto: fattura elettronica obbligatoria nei rapporti con la PA – decorrenza 6 giugno 2014
A decorrere dal prossimo 6 giugno, nei rapporti con la Pubblica Amministrazione è obbligatoria la fattura elettronica. La Legge 244/2007 ha previsto che gli enti a cui occorre inviare la fattura in formato elettronico sono:
1. le amministrazioni pubbliche: vale a dire gli enti e i soggetti indicati nell’elenco predisposto annualmente dall’ISTAT, autorità indipendenti, amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, D.Lgs. 165/2001 – decorrenza 6 giugno 2014;
2. le amministrazioni autonome – decorrenza 31 marzo 2015.
Il MEF con Circolare n. 1 del 31/03/2014 ha fornito alcuni chiarimenti.
DECORRENZA 6/6/2014 DECORRENZA 31/3/2015
PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ALTRE AMMINISTRAZIONI
A titolo di esempio:
• Ministeri;
• Agenzia delle Entrate, delle Dogane e del Demanio;
• Istituzioni scolastiche (in quanto emanazioni del Ministero dell’Istruzione);
• INAIL;
• INPS;
• Casse Nazionali Previdenza (notai, commercialisti, ingegneri, etc.).
A titolo di esempio:
• Regioni;
• Province;
• Comuni;
• ASL;
• CCIAA;
• Consorzi interuniversitari di ricerca, ecc.
L’elenco completo degli enti tenuti all’obbligo di fatturazione elettronica è disponibile al link: http://www.fatturapa.gov.it/export/fatturazione/it/normativa/f-1.htm
SENZA FATTURA ELETTRONICA NON SI INCASSA
Trascorsi tre mesi dalla data di decorrenza dell’obbligo della fattura elettronica, le Pubbliche Amministrazioni non possono procedere ad alcun pagamento, neppure parziale, sino all’invio delle fatture in formato elettronico.
FATTURA ELETTRONICA (FatturaPA) – come si predispone
Per fattura elettronica (FatturaPA) s’intende un documento nel particolare formato XML (eXstensible Markup Language), sottoscritto con firma elettronica digitale (non si tratta di un PDF). Tale formato XLM è l’unico accettato dal Sistema d’interscambio (particolare piattaforma telematica mediante la quale avviene l’invio della fattura alla PA).
Il suddetto documento, denominato FatturaPA, prevede l’indicazione, oltre alle cosiddette ordinarie “informazioni fiscali” obbligatorie ai sensi del D.P.R. n. 633/1972, di numerose e articolate ulteriori informazioni.
Il codice destinatario
Il codice destinatario identifica in maniera univoca l’Ufficio al quale è destinata la fattura. Questo deve coincidere con il codice indicato nell’anagrafica dell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA), disponibile sul sito http://www.indicepa.gov.it. Coloro i quali devono emettere fattura alla PA hanno l’obbligo di richiedere il codice identificativo all’ufficio destinatario della fattura per tutti i contratti di fornitura in corso. Peraltro, per i futuri contratti di fornitura, esso risulta essere un dato obbligatorio ai fini della stipula del contratto
Altre informazioni La fattura elettronica prevede l’indicazione di una serie di informazioni necessarie a consentire al sistema informatico di gestione dei pagamenti della PA l’ottenimento di tutti i dati relativi al rapporto contrattuale (ordine d’acquisto, contratto, fatture collegate, informazioni sulla cassa previdenziale, etc.), ovvero di ulteriori eventuali informazioni che possono risultare utili sulla base delle tipologie di beni/servizi ceduti/prestati e delle esigenze informative intercorrenti tra singolo fornitore e singola amministrazione (es. DDT associati alla fattura, condizioni e termini di pagamento della fattura, dettagli sul tipo di beni/servizi ricevuti, ecc.).
Denominazione del file da trasmettere
Il file così compilato deve essere nominato in maniera opportuna affinché possa essere accettato dal sistema di interscambio, seguendo la seguente nomenclatura:
Codice
Paese Identificativo del trasmittente Progressivo
del File
Dove:
• per Identificativo del trasmittente si intende il codice fiscale del soggetto trasmittente;
• il Progressivo del File è rappresentato da una stringa alfanumerica di lunghezza massima di cinque caratteri. Esempi di nomi ammessi sono i seguenti:
IT 99999999999 00002
Si propone uno schema dei dati che deve contenere la fatturaPA, tratto dal sito istituzionale www.fatturapa.gov.it
FATTURA ELETTRONICA Versione 1.0
Dati relativi alla trasmissione
• Identificativo del trasmittente: IT01234567890
• Progressivo di invio: 00001
• Formato Trasmissione: SDI10
• Codice Amministrazione destinataria: AAAAAA
• Telefono del trasmittente: 060601
• E-mail del trasmittente: prova@mail.it
Dati del cedente / prestatore
Dati anagrafici
• Identificativo fiscale ai fini IVA: IT01234567890
• Denominazione: Societa' alpha S.r.l.
• Regime fiscale: RF01 (ordinario)
Dati della sede
• Indirizzo: Via Roma
• CAP: 00166
• Comune: Roma
• Provincia: RM
• Nazione: IT
Dati della stabile organizzazione
• Indirizzo: Piazza Garibaldi
• CAP: 00100
• Comune: Roma
• Provincia: RM
• Nazione: IT
•
Dati del cessionario / committente
Dati anagrafici
• Codice Fiscale: 09876543210
• Denominazione: Societa beta' S.r.l.
Dati della sede
• Indirizzo: Via Milano
• CAP: 00100
• Comune: Roma
• Provincia: RM
• Nazione: IT
Soggetto emittente la fattura
• Soggetto emittente: CC (cessionario/committente)
Dati generali del documento
• Tipologia documento: TD01 (fattura)
• Valuta importi: EUR
• Data documento: 2012-11-27 (27 Novembre 2012)
• Numero documento: 00001
• Art. 73 DPR 633/72: SI
Dati dell'ordine di acquisto
• Numero linea di fattura a cui si riferisce: 1
• Identificativo ordine di acquisto: 123
• Codice Unitario Progetto (CUP): 123abc
• Codice Identificativo Gara (CIG): 456def
Dati del contratto
• Numero linea di fattura a cui si riferisce: 1
• Identificativo contratto: 123
• Data contratto: 2012-09-01 (01 Settembre 2012)
• Numero linea contratto: 5
• Codice Unitario Progetto (CUP): 123abc
• Codice Identificativo Gara (CIG): 456def
Dati della convenzione
• Numero linea di fattura a cui si riferisce: 1
• Identificativo convenzione: 123
• Data convenzione: 2012-09-01 (01 Settembre 2012)
• Numero linea convenzione: 5
• Codice Unitario Progetto (CUP): 123abc
• Codice Identificativo Gara (CIG): 456def
Dati della ricezione
• Numero linea di fattura a cui si riferisce: 1
• Identificativo ricezione: 123
• Data ricezione: 2012-09-01 (01 Settembre 2012)
• Numero linea ricezione: 5
• Codice Unitario Progetto (CUP): 123abc
• Codice Identificativo Gara (CIG): 456def
Dati relativi al trasporto
Dati del vettore
• Identificativo fiscale ai fini IVA: IT24681012141
• Denominazione: Trasporto spa
Dati relativi alle linee di dettaglio della fornitura
Nr. linea: 1
• Descrizione bene/servizio: BADGES MAGNETICI - PVC laminato bianco
• Valore unitario: 3.00000000
• Valore totale: 3.00
• IVA (%): 21.00
Dati di riepilogo per aliquota IVA e natura
• Aliquota IVA (%): 21.00
• Totale imponibile/importo: 3.00
• Totale imposta: 0.63
Dati relativi al pagamento
• Condizioni di pagamento: TP01 (pagamento a rate)
Dettaglio pagamento
o Modalità: MP01 (contanti)
o Data scadenza pagamento: 2012-12-31 (31 Dicembre 2012)
o Importo: 3.63
LA FIRMA ELETTRONICA QUALIFICATA
È necessario, una volta predisposto il file in formato XLM, marcarlo con firma elettronica qualificata da parte di chi emette la fattura. I certificati di firma qualificata possono essere emessi dai “certificatori” presenti nell’elenco pubblicato sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale (www.agid.gov.it).
MODALITÀ DI EMISSIONE DELLA FATTURA E SUA TRASMISSIONE
L’invio della fattura va effettuato tramite la specifica piattaforma telematica denominata Sistema di interscambio (SDI), la quale effettua una serie di controlli (nome del file trasmesso, sua dimensione, verifica dell’integrità del documento) e provvede poi a inoltrarla all’Amministrazione committente. Il SID, dunque, è una sorta di centrale di smistamento.
La trasmissione della fattura al SDI può avvenire solamente tramite specifichi canali dedicati. Conseguentemente ogni soggetto tenuto ad operare nei confronti della PA, deve dotarsi di uno dei seguenti canali:
• Posta Elettronica Certificata (PEC): tale metodologia di trasmissione elimina l’obbligo di accreditarsi preventivamente alla piattaforma telematica. Resta il fatto che la fattura va emessa in formato XLM. L’obbligo invece sussiste per gli altri canali di trasmissione sotto elencati;
• credenziali Fisconline o Carta Nazionale dei Servizi per l’invio attraverso Internet (sito www.fatturapa.gov.it);
• SDICoop (sistema di trasmissione per coloro che utilizzano servizi di cooperazione applicativa web services);
• SPCoop (sistema di trasmissione basato sul trasferimento tramite il sistema pubblico di connettività);
• SDIFTP (sistema di trasmissione basato sul trasferimento dati tramite protocollo FTP).
LA TRASMISSIONE TRAMITE PEC
Come prima detto, per inviare una fattura elettronica alla PA tramite PEC è necessario predisporre il file in formato XML e allegarlo a un messaggio di PEC. È anche possibile allegare al messaggio di PEC un file archivio (es. ZIP) contenente più documenti XML destinati alla stessa PA. Il messaggio, comprensivo dell’allegato, non deve superare la dimensione di 30 megabytes per garantire la corretta trasmissione. L’indirizzo PEC a cui destinare il file è sdi01@pec.fatturapa.it
LE RICEVUTE DI CONSEGNA O DI SCARTO
A seguito dell’invio della fattura, il sistema rilascia al soggetto:
• In caso di esito positivo: una ricevuta di consegna;
• in caso di esito negativo, una notifica di mancata consegna, con indicazione degli errori riscontrati.
La fattura si considera emessa anche in caso di notifica di mancata consegna da parte del SDI, in quanto tale ricevuta costituisce prova certa dell’emissione della fattura.
IMPOSSIBILITÀ DI RECAPITO DELLA FATTURA
Il mancato recapito alla Pubblica Amministrazione della fattura elettronica può verificarsi in diversi casi:
A) L’amministrazione è censita in IPA, ma non è disponibile il codice univoco
Il SDI, respinge la fattura segnalando l’ufficio competente; in caso contrario inoltra la fattura all’ufficio centrale della PA.
B) L’amministrazione non è censita in IPA
Nel caso in cui il fornitore non abbia ricevuto comunicazione del codice ufficio e l’Amministrazione non sia censita in IPA, è possibile indicare il codice di default predefinito “999999”. A questo punto il sistema verifica l’esistenza di un unico ufficio destinatario indicando al fornitore il codice da utilizzare. Diversamente il sistema rilascia una Attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito. Solo a seguito della ricezione di tale documento, il fornitore può trasmettere direttamente la fattura all’Amministrazione tramite altri canali (PEC o altro).
C) Impossibilità di trasmissione all’Amministrazione per cause tecniche
Nel caso non sia possibile risolvere i problemi tecnici di trasmissione entro 10 giorni, al mittente viene rilasciato un Attestato di avvenuta trasmissione con impossibilità di recapito. Come nel caso precedente, il fornitore potrà trasmettere la fattura direttamente alla Pubblica Amministrazione competente (PEC o altro).
Si resta a disposizione per eventuali chiarimenti e con l’occasione si inviano distinti saluti.
Venezia-Mestre, li 10/06/2014.